I BOSCHI

I “BOSCHI”: oltre che sul già citato argine del fontanile Bissa, la natura ha “lavorato” su altre “ferite” inferte all’ecosistema dall’attività umana; in particolare, con la colonizzazione delle piante pioniere, ha “costruito” due insiemi che, per dimensione e qualità, possono essere definiti “Boschi”.

Il più corposo è denominato “Bosco Valverde” ed è ubicato nella zona omonima all’incrocio tra la via Trepola e la strada vicinale della Santella Valverde. Formatosi spontaneamente sul fondo di un’ex cava, vi si conta un vasto campionario della vegetazione autoctona e alloctona naturalizzata (Platani, Pioppi, Salici, Robinie ecc.).

In fregio al ramo principale della Roggia Castrina, tra questa ed una derivazione secondaria, si è formato il “Bosco Mulini”, ubicato al limitare nord della zona omonima. Generoso ed invitante anche per la presenza del corso d’acqua, l’agglomerato vegetale si distingue per la composizione primaria con la Robinia, intervallata da altre essenze autoctone che si fanno largo a fatica nell’ombra del sottobosco.

Ultima modifica: Gio, 24/09/2015 - 09:31