CASTELLO DI SAUMUR

Il castello di Saumur è un castello situato alla confluenza del fiume Thouet nella Loira, nella cittadina omonima, antico centro carolingio.

In origine sulla collina che dominava il fiume sorse probabilmente una torre di guardia contro le invasioni dei Vichinghi che minacciavano di penetrare nella valle della Loira.

Intorno al 956 venne edificato un monastero, fondato da Tibaldo, conte di Blois.

Nel 1026 la fortezza venne conquistata da Folco III Nerra, conte di Angiò e fu distrutta in quell'occasione da un incendio. La fortezza fu in seguito ricostruita.

Nel 1203 il castello fu conquistato dal re di Francia Filippo Augusto e annesso ai possedimenti della corona. Venne inoltre costruita une seconda recinzione, intermedia tra quella più vasta, già esistente e il castello.

A partire dal 1367 Luigi I d'Angiò fece rafforzare le difese e contemporaneamente trasformò il castello in una vera e propria residenza.

Renato d'Angiò fece realizzare ulteriori modifiche.

Nel 1596 il governatore si trasferì al castello e vennero per l'occasione intrapresi nuovi lavori di sistemazione negli appartamenti, compresa una galleria ornata di arazzi.

In epoca napoleonica si decise di trasformare l'edificio in prigione di stato e i lavori vennero affidati ad un ingegnere. Dopo la caduta di Napoleone il progetto fu abbandonato e il castello venne utilizzato soprattutto come caserma fino al 1889.

Attualmente ospita il Museo delle Arti decorative e il Museo del Cavallo.

Ultima modifica: Gio, 24/09/2015 - 12:13