LE SANTELLE

Le “SANTELLE”, unitamente alle edicole, alle pitture murali ed alle statue, rappresentano un mondo popolare “consacrato” in cui la fede emerge dalla quotidianità quale baluardo insostituibile della spiritualità del laborioso popolo locale. Sul territorio sono stati censiti ben 30 manufatti di cui 21 si trovano all’interno dell’abitato e 9 sono sparsi nella campagna.

Nel centro abitato si contano:
- 5 Santelle (via S. Rocco, via Prati Nuovi, via Tintori, via Crocefisso, via Brescia).
- 10 Edicole (via S. Rocco(2), v.lo Fresco, via Lepre, via 26 Aprile, via 24 Maggio, via Roma(2), p.le Ospedale, via Solferino).
- 3 Pitture Murali (via Vitt. Emanuele II°, via Solferino(2).
- 3 Statue (via Rose, via Solferino, via Mulini).

In aperta campagna si contano:
- 5 Santelle (via Castrina, strada Vicinale della Francesca, strada Vicinale del Fossato Secco, via Cinaglia, via Prati Nuovi).
- 2 Edicole (cascina Cinaglia, cascina Tre Camini).
- 2 Pitture Murali (cascina Averolda).

Di tutti i manufatti, la gran parte dedicati alla Madonna, i più noti sono: la Santella di via Castrina, detta anche “del Lazzaretto”, costruita nel 1634 a suffragio dei morti di peste, e la Santella di strada della Francesca detta anche “del Danàt” sulla quale aleggiano leggende popolari ben note nella contrada.

Ultima modifica: Gio, 24/09/2015 - 09:46