Servizio politiche per la lotta alla povertà e all'inclusione sociale

BONUS ENERGIA E IDRICO - Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche SGAte
Descrizione del servizio:
Il Bonus Elettrico è l’agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica. Introdotto dal Governo con DM 28/12/2007, il Bonus è stato pensato per garantire un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica a due tipologie di famiglie: quelle in condizione di disagio economico e quelle presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute mantenuto in vita da apparecchiature domestiche elettromedicali. Il Bonus Gas è una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il Bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dalla delibera ARG/gas 88-09 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Hanno diritto a usufruire dell’agevolazione quei clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale. Il Bonus Acqua istituito ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del D.P.C.M. 13 ottobre 2016, è un’agevolazione riguardante la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti in condizione di disagio economico sociale. Possono accedere alle agevolazioni di cui sopra i nuclei familiari che abbiano un indicatore ISEE non è superiore a quello indicato annualmente dalla normativa nazionale. Nel caso di famiglie numerose (con più di 3 figli a carico), l’ISEE non deve invece superare i 20.000 euro.
Il servizio viene svolto con la collaborazione di alcuni Caff presenti sul territorio, tramite convenzioni onerose, rinnovate annualmente alle medesime condizioni, salvo variazioni del protocollo d’intesa Anci-Consulta nazionale dei Caaf.

L’istruttore si occupa della rendicontazione dei maggiori oneri sostenuti per le attività di gestione delle pratiche di agevolazione sul costo dell’energia. Come stabilito dal D. L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto. Pertanto, dall’1/01/2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF i quali non dovranno accettare più domande. Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per disagio fisico il quale continuerà ad essere gestito da Comuni e/o CAF attraverso le convezioni sopracitate.

Modalità di accesso al servizio:
Automatica per gli aventi diritto. Informazioni presso Ufficio Servizi Sociali.

Il servizio viene svolto con la collaborazione di alcuni Caff presenti sul territorio, tramite convenzioni.

 

ASSEGNO DI MATERNITA’:

L’ASSEGNO DI MATERNITÀ viene erogato dai Comuni alle madri italiane, comunitarie o extra U.E. in regola con i permessi di soggiorno, in casi di nascita, affidamento preadottivo (per un soggetto di età non superiore ai 6 anni o ai 18 anni, in caso di adozioni o affidamenti internazionali) o adozione a tutte quelle madri per cui non è prevista la copertura previdenziale obbligatoria, con cui accedere al congedo maternità dell’Inps e ha una durata di 5 mensilità. Altro Requisito fondamentale è il valore dell’ISEE, che non deve superare i limiti previsti dalla legge e aggiornati annualmente. I parametri di riferimento sono stati fissati annualmente dal Dipartimento per la Famiglia e resi noti mediante un comunicato pubblico in Gazzetta Ufficiale. L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT. Occorre specificare che il Bonus Maternità erogato dai Comuni non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali ed è cumulabile con altri bonus famiglia, come l’Assegno Unico Universale. Per richiederlo, c’è una finestra di tempo di 6 mesi dal parto, dall’affidamento preadottivo o dall’adozione. Il Bonus sarà pagato direttamente dall’Inps, in un’unica soluzione, con cadenza mensile, non oltre i 45 giorni successivi dalla data di ricezione dei dati da parte dei Comuni.

Modalità di accesso al servizio:
La domanda deve essere inoltrata all’Ufficio Servizi Sociali da parte dell’utente o dei famigliari corredata dai documenti necessari e dall’attestazione I.S.E.E. ordinario.
 

CONTRIBUTI ECONOMICI A FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

Rientrano in questa tipologia tutti i contributi alle famiglie in difficoltà economica in seguito a valutazione socio-economica svolta dall'Assistente Sociale comunale.

Responsabile ufficio

Daniela Trinca

Mappa

Via Mandorle, 5
25039 Travagliato, BS

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